Un’alternativa all’impiego di antibiotici, mediante la definizione, messa a punto, sperimentazione e sviluppo – attraverso strategie innovative di caratterizzazione chimica di sostanze naturali, di screening in vitro ed in vivo e di sequenziamento genetico applicate a microrganismi (batteriofagi e miceti endofiti) – di miscele di batteriofagi e metaboliti da miceti endofiti attivi.
Sintesi
Il contesto di intervento del progetto FAMEGA è quello della cura delle infezioni sostenute da batteri patogeni, sia nell’uomo che negli animali; tutt’oggi esso è caratterizzato da un’ampia diffusione dell’utilizzo di antibiotici, ma, al contempo, è vi è la preoccupazione per l’uso di questa tipologia di farmaci il cui impiego massivo, nonché spesso improprio, ha determinato un notevole aumento dei fenomeni di antibiotico resistenza.
FAMEGA si propone di offrire una duplice alternativa all’impiego di antibiotici, mediante la definizione, messa a punto, sperimentazione e sviluppo – attraverso strategie innovative di caratterizzazione chimica di sostanze naturali, di screening in vitro ed in vivo e di sequenziamento genetico applicate a microrganismi (batteriofagi e miceti endofiti) – di miscele di batteriofagi e metaboliti da miceti endofiti attivi.
Si propone, quindi, di sviluppare – attraverso strategie innovative di screening in vitro automatizzato e sequenziamento genetico di nuova generazione (NGS) e delle opportunità offerte dalla bioinformatica – presidi farmacologicamente attivi alternativi ai chemio-antibiotici con il fine di sviluppare terapie mirate per la lotta ad importanti e diffuse patologie dell’uomo eliminando i rischi connessi allo sviluppo del fenomeno dell’antibiotico-resistenza, ai fenomeni allergici e alla contaminazione da farmaci delle filiere agro-alimentari. Lo scopo è dunque quello di giungere allo sviluppo di preparazioni costituite da miscele di specifici batteriofagi e antimicrobici di origine naturale alternativi agli antibiotici già noti, potenzialmente attivi secondo percorsi metabolici diversi nei confronti dei quali possibilmente non siano ancora noti meccanismi di resistenza.