Estrazione senza solvente, mediante microonde, di principi attivi per la cosmetica e la nutraceutica da matrici di Cannabis Sativa

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Il progetto Microexativa prevede lo sviluppo di un prototipo in scala pilota per condurre un innovativo processo di estrazione senza solvente mediante microonde (MW), destinato all’estrazione di sostanze ad alto valore aggiunto da Cannabis Sativa, con il fine ultimo di sviluppare prodotti cosmetici e nutraceutici.

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Sintesi

Agli inizi del ‘900 l’Italia era il maggiore produttore di cannabis a livello mondiale, con circa novantamila ettari di terreno dedicati in maniera esclusiva a tale produzione. Ragioni legislative ne hanno determinato la scomparsa, anche se negli ulti anni una nuova regolamentazione in materia ha permesso la coltivazione di piante di cannabis che non abbiano un contenuto di sostanze psicoattive superiore allo 0.6%.

In quest’ottica la coltivazione della canapa ha subito un nuovo impulso, arrivando ad impegnare circa 2100 ettari complessivi su tutto il territorio nazionale. Di questi, circa 1000 ettari coinvolgono territori del Sud Italia, con 200 ettari localizzati nel territorio della regione Campania.

Proprio da queste premesse è nata l’idea di sviluppare un nuovo sistema di estrazione solvent free, capace di valorizzare una materia prima ricca di molecole interessanti, quale la Cannabis Sativa. Il processo di Estrazione MW ha il particolare vantaggio di non utilizzare solventi chimici, che possono alterare le caratteristiche del prodotto finale ed essere dannosi per la salute umana.

Gli estratti di cannabis rappresentano infatti una materia prima ad elevatissimo potenziale soprattutto nell’ambito degli integratori alimentari, nutraceutica e della cosmeceutica.