Estrazioni in CO2 Supercritica
I sistemi di estrazione che utilizzano la CO2 supercritica sono un’alternativa valida ai classici sistemi di separazione come distillazione frazionata, distillazione in corrente di vapore, estrazione con solvente o desorbimento termico.
La CO2 supercritica offre infatti un’alternativa non tossica, meno costosa e più efficace ai solventi chimici, storicamente utilizzati nel processo di estrazione (es. butano, benzene).
L’estrazione di sostanze da miscele complesse, in particolare, può essere resa altamente selettiva modificando opportunamente le condizioni di temperatura e pressione di esercizio, al fine di adattarle alla solubilità dei diversi componenti di interesse.
I vantaggi della CO2 dell’estrazione con fluidi supercritici
Qualità |
Ambiente |
Salute e Sicurezza |
Salute e Sicurezza |
L’ampia finestra di valori di temperatura e pressione utilizzabili per l’estrazione, consente un’estrema selettività e la produzione di una serie di estratti di qualità superiore | La CO2 è atossica, non infiammabile e presente in natura, il che riduce al minimo l’impatto ambientale e abbassa i costi di acquisizione / smaltimento. | La CO2 è atossica, non infiammabile e presente in natura, il che riduce al minimo l’impatto ambientale e abbassa i costi di acquisizione / smaltimento. | L’estrazione con CO2 fa un uso altamente efficiente dell’elettricità e non richiede ulteriori trattamenti per la rimozione del solvente (CO2) dall’estratto. |
Applicazioni
Le applicazioni dei fluidi supercritici su prodotti naturali, bio materiali, tinture tessili sono ormai ampiamente accettate e diffuse nel mondo. L’esempio più evidente riguarda l’estrazione della caffeina con CO2 supercritica dai chicchi di caffè, utilizzata ormai da più di 30 anni su larga scala.
Oggi, le applicazioni dei fluidi supercritici sono utilizzate in modo efficiente nelle industrie:
- alimentari, nutraceutiche;
- di profumi, aromi e cosmetici,
- farmaceutiche (reazione, purificazione, formulazione), purificazione e pulizia di dispositivi medici
- tintura tessile;
- produzione di nanomateriali, precipitazione, rivestimento in CO2 o sintesi idro-termica in acqua supercritica;
MATER offre studi e servizi su:
- Progettazione di Impianti a fluidi supercritici;
- Indagini di ricerca e sviluppo,
- analisi di mercato,
- sviluppo di metodi di estrazione;
- Servizio di estrazione su differenti matrici;
- Studi sulle applicazioni che descrivono in dettaglio il potenziale della tecnologia per i tuoi prodotti e la tua applicazione.
CBD
L’uso della CO₂ supercritica è il metodo migliore per estrarre CBD. L’anidride carbonica allo stato supercritico viene fatta passare attraverso le infiorescenze di cannabis a temperature ed angolazioni diverse per dissolvere i terpeni e i cannabinoidi alle loro varie solubilità, attraverso un processo chiamato frazionamento.
Ciò ci consente di estrarre concentrati puri e sicuri, senza l’uso di additivi o potenziali contaminanti. Anche la produzione risulta altamente efficiente, ottenendo sempre il massimo dalle piante di canapa.
L’estrazione con CO₂ presenta un grande vantaggio rispetto agli altri metodi di produzione di olio di CBD. A differenza delle altre tecniche, l’anidride carbonica nel suo stato supercritico consente di raccogliere selettivamente i cannabinoidi, lasciandosi dietro tutte le altre parti superflue. Grazie a questo maggiore controllo, l’estrazione con CO₂ è diventata la migliore tecnica per produrre CBD.
Polifenoli
I polifenoli costituiscono una famiglia di circa 5000 molecole organiche naturali, seminaturali o sintetiche largamente presenti nel regno vegetale. Sono caratterizzati, dalla presenza di molteplici gruppi fenolici associati in strutture più o meno complesse generalmente di alto peso molecolare. I polifenoli sono antiossidanti naturali. Possono risultare utili nella prevenzione dell’ossidazione delle lipoproteine, inoltre interagiscono con i radicali liberi, eliminandoli. L’Estrazione con CO2 supercritica consente di recuperare i polifenoli da differenti matrici (foglie di ulivo, sansa esausta), per essere poi utilizzati nell’industria nutraceutica e cosmeceutica.
Licopene
Il licopene appartiene alla famiglia dei carotenoidi ed è il colorante rosso presente nel pomodoro ed in molte varietà di frutta e vegetali. Le principali fonti di licopene sono i pomodori e tutti prodotti da essi derivati. Le più comuni varietà di pomodori possono contenere 30-80 mg di licopene per kg di prodotto fresco. Il Licopene naturale viene estratto dal pomodoro o dagli scarti della lavorazione del pomodoro (buccette) con solventi chimici.
Un approccio innovativo per l’estrazione di licopene da scarti della lavorazione del pomodoro (bucce e semi) è costituito esclusivamente da una miscela di composti naturali in cui, oltre al licopene, sono presenti antiossidanti, vitamine, amminoacidi ed altre sostanze, molto importanti per la salute umana è rappresentato dalla CO2 supercritica come solvente.
Oli essenziali
Gli oli essenziali, trovano una forte applicazione nell’ industria cosmeceutica per le loro caratteristiche di fragranza e di aroma. L’estrazione con CO2 in stato supercritico può essere un’alternativa ai processi tradizionali perché ha l’enorme vantaggio di sfruttare un agente solvente assolutamente innocuo in grado di essere separato completamente dall’olio dopo l’estrazione e, inoltre, di estrarre a basse temperature evitando la perdita di composti volatili e mantenendo, in tal modo, alcune note olfattive del prodotto.
Oli arricchiti in Omega3
Gli oli arricchiti in omega-3 e omega-6 di origine vegetale e animale presentano spiccate proprietà antiossidanti, immunomodulanti e antinfiammatorie, attualmente oggetto di studi e ricerche scientifiche. Tra i prodotti di maggiore interesse si annoverano l’olio di pesce, quello di semi di lino e l’olio di canapa.
Questi oli sono noti per il loro ottimale equilibrio tra omega-3 e omega-6, raccomandato dalle ricerche mediche e dalle più avanzate teorie nutrizioniste.